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Una Simex PL 45.20 al lavoro in Cina

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Ci troviamo nella provincia di Anhui, Cina orientale. La ditta Anhui Shunying Traffic Engineering Co. ha utilizzato una fresatrice stradale PL 45.20  Simex, venduta dall’importatore ATE, per lavori di manutenzione del manto stradale. Nelle strade ad alta percorrenza, dove non è possibile bloccare completamente la circolazione dei mezzi, la PL 45.20 per pale compatte si è rivelata la soluzione ideale per i lavori di fresatura, a varie profondità, per il successivo ripristino del manto.

Le fresatrici stradali Simex offrono agli operatori un approccio qualitativo che permette all’intervento di durare nel tempo, contenendo al tempo stesso costi e tempi di lavorazione. Le fresatrici PL si inseriscono tra gli interventi superficiali di tipo funzionale, che ritardano sensibilmente il deterioramento delle pavimentazioni stradali.

I punti di forza della PL 45.20

La fresatrice d’asfalto PL 45.20 ha completamente soddisfatto il suo utilizzatore, che ha saputo utilizzare al meglio le diverse funzionalità di cui l’attrezzatura dispone: grazie al sistema di autolivellamento al piano di lavoro ed alla regolazione indipendente della profondità sui lati destro e sinistro, si sono potute effettuare con precisione passate affiancate, garantendo una costante profondità di lavoro durante l’avanzamento ed ottenendo come risultato un perfetto livellamento del piano di fresatura con totale assenza di gradini fra una passata e l’altra.

L’inclinazione trasversale flottante ha permesso inoltre all’operatore di mantenersi perfettamente allineato, compensando le diverse inclinazioni del profilo del suolo. La regolazione idraulica della profondità ed il sistema automatico di livellamento hanno infine reso possibile la realizzazione di un “doppio scalino”, per aumentare ulteriormente la tenuta dell’asfalto dopo la posa, prevenendo eventuali infiltrazioni d’acqua e conseguenti fessurazioni.

Con un avanzamento lineare di circa 400 m/h ad una profondità impostata di 50 mm, l’attrezzatura si è rivelata un valore aggiunto nella flotta della ditta cinese, grazie alla sua versatilità. La PL 45.20 combina caratteristiche di compattezza strutturale ad elevate performance e fin da subito ha incontrato l’approvazione del cliente. Simex offre un’ampia serie di soluzioni per i lavori in ambito stradale, volte al ripristino degli ammaloramenti del manto d’usura, scoraggiando un approccio di tipo emergenziale e ripetuto nel tempo a favore di una pianificazione logica e tecnica, che sappia garantire risultati efficaci e visibili, a tutto vantaggio della sicurezza della viabilità.

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I nuovi spazzoloni con benna di Bobcat

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Bobcat ha lanciato una nuova gamma di cinque spazzoloni con benna di raccolta che fanno parte del suo portfolio di accessori per la manutenzione di strade, il più completo del mercato. I nuovi spazzoloni sono progettati per la massima versatilità e per l’uso con diverse macchine Bobcat, tra cui pale cingolate, skid-steer loaders, pale compatte gommate, pale articolate di piccole dimensioni e telescopici a telaio rigido.

Sono entrati a far parte dell’esclusivo portfolio di prodotti per la manutenzione di strade e marciapiedi di Bobcat, a fianco di frese, scavacanali a disco, stendiasfalto e materiale di risulta, livellatrici, scavacanali e spazzoloni angolabili. Insieme alla gamma di macchine Bobcat in continua espansione, questi accessori offrono soluzioni ad alte prestazioni per applicazioni di manutenzione su asfalto, calcestruzzo, strade e marciapiedi.

Oltre a eccellere nelle applicazioni su strade, i nuovi spazzoloni con benna di raccolta Bobcat sono la soluzione ideale in numerosi altri lavori, ad esempio pulizia, riciclaggio, costruzione e demolizione, e applicazioni nel mercato agricolo.

La nuova gamma di spazzoloni

Gli spazzoloni con benna di raccolta Bobcat sono l’accessorio perfetto per qualsiasi progetto di manutenzione di superfici. I cinque modelli di spazzoloni della nuova gamma Bobcat hanno una larghezza di spazzolamento da 110 a 215 cm e benna con capacità da 0,22 a 0,44 m3 per la raccolta di detriti. Tutti i modelli sono disponibili con caratteristiche di piattaforma unificate.

I nuovi spazzoloni con benna di raccolta sono dotati di setole per impieghi gravosi più robuste e di lunga durata, e in risposta al feedback dei clienti, Bobcat ha sviluppato un nuovo serbatoio dell’acqua integrato opzionale da montare direttamente sopra lo spazzolone, con un sistema di irrorazione anteriore dal design intelligente.

Gli spazzoloni con benna di raccolta Bobcat sono in grado di spazzare e raccogliere terra e altri detriti sia in marcia avanti che in retromarcia. Sono perfetti per la pulizia di parcheggi, marciapiedi, banchine e capannoni, nonché strutture industriali e di riciclaggio, cantieri edili e di demolizione ma anche stalle per animali.

Resistenti e facili da usare, i nuovi spazzoloni con benna di raccolta si avvalgono del sistema di successo Plug & Play di Bobcat che consente all’operatore di montare e cambiare gli accessori in meno di un minuto. L’ACD (dispositivo di comando accessori) di Bobcat è dotato di un connettore a 7 pin che riconosce l’accessorio collegato e consente all’operatore di utilizzarlo immediatamente da dentro la cabina.

Manutenzione di strade: mercato in crescita

Il mercato della manutenzione delle superfici in asfalto e calcestruzzo continua a crescere in Europa, Medio Oriente e Africa. Secondo l’EAPA (European Asphalt Pavement Association), solo in Europa la rete autostradale e di strade regionali e locali si estende per circa 5,5 milioni di km, e più del 90% è asfaltato, e il numero continua a crescere ogni anno.

Per prolungarne la durata, è necessario eseguire regolarmente la manutenzione e la riparazione delle superfici in asfalto. In risposta alla crescente domanda, Bobcat continua a investire nell’ampliamento della gamma di accessori per la manutenzione di strade, e ora offriamo il più ampio portfolio del mercato con prodotti quali frese, spazzoloni con benna di raccolta, scavacanali a disco e macchine di compattazione leggera”, commenta Daniele Paciotti, Bobcat Product Line Manager per gli accessori.

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Nuove piastre monodirezionali da Wacker Neuson

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La nuova serie di piastre vibranti monodirezionali di Wacker Neuson, BPS con motore a benzina e APS con azionamento a batteria, si caratterizzano per la loro maneggevolezza e facilità d’uso e, oltre alla costipazione del terreno, sono ideali per la lavorazione di superfici in asfalto.

Wacker Neuson offre ai suoi clienti la libertà di scelta con i nuovi modelli delle piastre di compattazione e nel suo portafoglio dispone di tre modelli ciascuna con un motore a benzina e un motore elettrico con una forza centrifuga da dieci a 13 kilonewton e una larghezza di base da 30 a 40 centimetri. Le piastre elettriche vantano le stesse prestazioni del modello convenzionale corrispondente. “In qualità di esperti nella costipazione del terreno con molti anni di esperienza, offriamo ai nostri clienti nuove soluzioni per il proprio cantiere, anche nel settore delle macchine elettriche”, spiega Stefan Pfetsch, amministratore delegato di Wacker Neuson Produktion GmbH a Reichertshofen, il centro di competenza per i dispositivi di compattamento all’interno di Wacker Neuson Group. “Per noi è importante essere in grado di fornire una soluzione adeguata per ogni esigenza del cliente. E riusciamo a farlo avvalendoci di un’ampia gamma di prodotti convenzionali e a batteria, con la domanda è in costante crescita. Il lavoro a zero emissioni sta acquisendo importanza, i valori limite per le emissioni di scarico stanno diventando più severi e la consapevolezza della protezione del clima sta diventando sempre più pronunciata.”

Compattare l’asfalto

Le nuove piastre vibranti sono adatte a tutti i tipici lavori di compattazione e in particolare alla compattazione dell’asfalto: muovere e ruotare queste piastre vibranti, soprattutto su asfalto fresco, è un gioco da ragazzi, risultando una superficie liscia e senza segni. Anche i bordi di chiusura puliti sui cordoli sono facili da realizzare grazie al profilo laterale angolare della piastra di base. Gli operatori beneficiano anche delle basse vibrazioni mano-braccio inferiori a 5 m/s², che consentono il lavoro senza fatica. Un ulteriore vantaggio: Il grande supporto della gru è robusto, quindi, è possibile anche l’utilizzo per la guida laterale, ad esempio sui cordoli. Grazie alla maniglia di guida che può essere ruotata in avanti, anche il trasporto e lo stoccaggio salvaspazio sono molto facili.

Niente manutenzione

I modelli hanno ciascuno una potenza di compattamento di dieci, undici e 13 kilonewton e sono disponibili con o senza serbatoio dell’acqua. Il serbatoio dell’acqua è montato in modo permanente sul dispositivo e il coperchio incernierato con una fessura consente il riempimento dell’acqua senza l’apertura del coperchio. Lo spruzzatore garantisce una distribuzione ottimale dell’acqua per tutta la larghezza della piastra base, senza lo spreco d’acqua. Quindi, la ricarica si rende meno necessaria. La struttura robusta con cuscinetti a sfera lubrificati a vita e le cinghie trapezoidali di alta qualità e quindi durevoli riducono al minimo lo sforzo di manutenzione delle piastre vibranti convenzionali BPS1030, BPS1135 e BPS1340. Le piastre d batteria APS1030e, APS1135e e APS1340e sono completamente esenti da manutenzione grazie all’azionamento a batteria. Come accessori sono disponibili un set di ruote che può essere facilmente montato e un dispositivo di scorrimento per pavimentazione, che protegge le superfici sensibili della pavimentazione dai danni durante la vibrazione.

 

Azionamento elettrico per tutti gli usi

Ampliamo costantemente il nostro portafoglio a zero emissioni e ora aggiungiamo altre tre piastre vibranti nella classe di peso da 50 a 70 chilogrammi alla serie a zero emissioni esistente in modo da ampliare ulteriormente la gamma di applicazioni delle nostre attrezzature edili elettriche“, aggiunge Stefan Pfetsch. Le piastre a batteria funzionano con la stessa potente batteria agli ioni di litio, utilizzata in modo modulare per tutti gli altri dispositivi a batteria di Wacker Neuson. La batteria si è già dimostrata più volte valida dal 2015 e ora viene utilizzata per un totale di tre costipatori a batteria, sei piastre a batteria e un sistema vibratore interno. Dall’autunno del 2021, la batteria per attrezzature edili può essere utilizzata anche da tutti i produttori. I clienti beneficiano di una logistica di cantiere semplificata e di risparmi sui costi. Le piastre vibranti possono essere avviate semplicemente premendo un pulsante, anche a basse temperature o ad alta quota. Le piastre a batteria funzionano senza emissioni dirette di scarico, motivo per cui sono ideali per l’uso in fossati e costruzioni sotterranee, negli spazi interni e in ambienti sensibili alle emissioni. Inoltre, le piastre a batteria contribuiscono a proteggere l’operatore e l’ambiente del cantiere. Per la batteria, sono disponibili due modelli Systainer di Wacker Neuson: una scatola di trasporto e una scatola di ricarica con caricabatterie rapido integrato. Le scatole Systainer consentono di proteggere la batteria e il caricabatterie da sporcizia e danni. La scatola di trasporto è stata appositamente certificata UN per Wacker Neuson e si adatta con precisione alla batteria. In tal modo può essere trasportata in sicurezza secondo le linee guida ADR/RID.

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Concept CX01 di Volvo CE per la compattazione

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Nell’ambito della sua continua ricerca di macchine innovative all’avanguardia, Volvo Construction Equipment ha presentato il suo concept di rullo compattatore per asfalto a tamburo singolo CX01 all’Utility Expo di Louisville, nel Kentucky.

Il concetto CX01 utilizza un tamburo compattatore vibrante per asfalto che in realtà è costituito da due metà indipendenti (chiamate tamburo diviso) mantenute in posizione verticale da un sistema di controllo autobilanciante. Capace di essere azionata sia tramite telecomando che in modo completamente autonomo, la macchina è inoltre dotata sia di un motore diesel che di un sistema di accumulo di energia, che la rendono una soluzione ibrida elettrica flessibile. Può funzionare in modalità solo diesel, ibrida o completamente elettrica.

A dimostrazione della capacità di innovazione di Volvo CE in una varietà di segmenti, questa concept machine è l’ultima nata nella famiglia di prototipi Concept Lab che supera i confini delle macchine movimento terra convenzionali.

Anche se il CX01 è un prodotto concettuale, la ricerca e lo sviluppo che sono stati coinvolti andranno a vantaggio dei clienti in altri modi”, ha affermato Justin Zupanc, capo del team di sviluppo della compattazione dell’asfalto, Volvo CE. “È entusiasmante per i nostri ingegneri spingersi a sviluppare idee nuove e innovative e abbiamo avuto personale dagli Stati Uniti e dall’Europa coinvolto nelle fasi di progettazione, costruzione e test di questo concetto“.

Design incentrato sul cliente

Il concetto CX01 offre l’opportunità di ripensare radicalmente il processo di pavimentazione per soddisfare le esigenze dei clienti, sia migliorando le condizioni per l’operatore sia aumentando la produttività. Riprogettando gli stessi compattatori, l’operatore viene rimosso dall’unità, riducendo l’esposizione a vibrazioni, rumore, polvere e altre condizioni ambientali associate, e liberato per controllare autonomamente una flotta di unità CX che lavorano insieme per compattare le superfici in asfalto.

Una flotta di queste unità impiegate per lavori di maggiori dimensioni potrebbe lavorare insieme e comunicare non solo tra ciascuna unità CX ma anche con altre apparecchiature sul sito. Le macchine potrebbero ispezionare il cantiere, riferire sulle condizioni del manto stradale  e determinare quando e dove compattare.

I cicli di compattazione possono essere snelliti, i costi ridotti e l’impostazione di schemi di lavoro potrebbe essere più agile, grazie al design compatto della macchina e alla manovrabilità precisa.  Il CX01 può essere abbinato al sistema Co-Pilot esistente di Volvo in modo che tutto il lavoro possa essere gestito in remoto tramite un’interfaccia touchscreen. Inoltre, utilizza il rilevamento della posizione GPS per monitorare le prestazioni del lavoro e aiutare i clienti a raggiungere meglio i loro obiettivi di produttività.

Sebbene il concetto CX01 sia stato puramente un’esplorazione, alcune caratteristiche potrebbero essere applicate ai prodotti futuri.

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Bomag: il tamper BT 60 ora è elettrico

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Ormai da anni si moltiplicano tecnologie e macchinari che risparmiano le risorse, e questo sviluppo interessa anche il settore delle macchine da costruzione. Ora Bomag – azienda leader nel settore – presenta per la prima volta il suo performante vibrocostipatore elettrico a batteria BT 60 e.
Il nuovo tamper BT 60 a prova di futuro è utilizzabile nella realizzazione di scavi e canali, nell’architettura paesaggistica, nelle operazioni di compattazione in terrapieno e fondazioni e nei lavori di ripristino. Inoltre, il BT 60 e può essere usato senza limitazioni anche nelle situazioni in cui vi sono prescrizioni di legge relative ai regolamenti sulle emissioni, ad esempio in scavi o sottopassaggi. Grazie al motore elettrico a batteria, il tamper funziona senza produrre emissioni dirette. D’altra parte, offre tecnologia di compattazione e forza d’urto ottimali, anche quando i ritmi di lavoro si fanno serrati.

Prestazioni Bomag con e-performance

Il nuovo tamper elettrico a batteria funziona proprio come quello a benzina, ma con un motore diverso. Non vi è quindi alcuna differenza in termini di prestazioni della macchina e risultato del lavoro – un aspetto molto importante per l’applicazione pratica. Un altro vantaggio per i clienti è dato dal fatto che la macchina è utilizzabile ovunque già ora, anche in presenza di norme sull’utilizzo di sistemi di propulsione a zero emissioni. Nei prossimi anni questi requisiti aumenteranno sensibilmente, da qui l’obiettivo strategico di Bomag di ampliare l’assortimento di prodotti con macchine dotate di motori a zero emissioni per aumentare la competitività. Non da ultimo, le macchine contribuiscono in modo decisivo alla riduzione delle emissioni di CO2 in cantiere.”, dichiara Ralf Junker, Presidente del Gruppo Bomag.
Come gli altri modelli di tamper dell’assortimento Bomag, anche il BT 60 è dotato di protezione totale del motore. Ai proprietari questa caratteristica garantisce l’affidabilità della macchina nelle difficili condizioni di lavoro quotidiano in cantiere, con costi di manutenzione e riparazione ridotti.

Tecnologia a batteria collaudata

Il tamper è dotato di una batteria da 1000 Wh, su richiesta è disponibile una batteria da 1400 Wh per una durata superiore di lavoro. Entrambi i modelli eP 20 e eP 28 sono flessibili nell’uso. Il tamper si avvia in tutta comodità premendo un pulsante, anche in presenza di temperature basse. In aggiunta sono disponibili anche caricabatterie standard e rapidi. La sostituzione delle batterie avviene in modo semplice e rapido attraverso la leva di sblocco. Così cambiare i modelli di batteria disponibili è un gioco da ragazzi.
Manutenzione semplificata Il motore elettrico riduce gli interventi di manutenzione necessari sulla macchina, perché il BT 60 e è privo di olio motore e filtro dell’aria.

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La nuova piastra vibrante BR 95 di Bomag

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Le caratteristiche tecniche della BR 95 sono le stesse di una piastra unidirezionale. Su sabbia, ghiaia e terreni misti, la macchina raggiunge ottimi valori di compattazione su un’altezza della gettata fino a 25 cm.

Tamper o piastra vibrante? Non ci sono alternative? Certo che sì: la nuova piastra vibrante Bomag BR 95 è la combinazione ideale di efficienza e maneggevolezza. Leggera e facile da manovrare, mostra i propri punti di forza nei lavori in terra e in tutti i casi in cui è necessario compattare a filo in spazi molto ristretti, ad esempio vicino a pareti, pali o nei cunicoli per cavi e tubazioni. Tutto ciò è possibile grazie a una piastra base quadrangolare con angoli arrotondati e a un design della macchina slanciato quanto ergonomico. Con la staffa di guida continua a 360 gradi, l’operatore ha sotto controllo la macchina con la massima precisione in ogni situazione e con poche vibrazioni, per un lavoro meno faticoso.

Con la BR 95 Bomag amplia il proprio assortimento di macchine Light Equipment con una piastra vibrante unidirezionale compatta per la costipazione di ghiaia, sabbia e terreni a grana mista. I vantaggi della piastra base quadrangolare con angoli arrotondati (450 mm) risultano particolarmente evidenti nei lavori di riparazione e ripristino in terra e nella pavimentazione. Questa macchina maneggevole è perfettamente a suo agio negli spazi ristretti, dal momento che è in grado di compattare fino ai bordi. La velocità di lavoro di 30 m/min garantisce un’elevata efficienza. In un ciclo di lavoro, a seconda del materiale, l’altezza della gettata arriva a 25 cm; data l’ampiezza ridotta rispetto ai tamper, con i suoi 92 kg di peso la BR 95 è particolarmente comoda e sicura da guidare. Ne risultano superfici piane di alta qualità.

Vicina a tutte le pareti con ogni lato

Le dimensioni compatte della piastra vibrante unidirezionale BR 95 la rendono una macchina ideale per lavori di bordatura precisi e per le diverse esigenze del giardinaggio e del paesaggismo.

La piastra base quadrangolare con angoli arrotondati è frutto della più recente innovazione Bomag, anche perché questo design consentiva di spostarsi in modo flessibile lungo tutte le pareti con ciascuno dei lati e compattare a filo. Inoltre, al disopra della piastra base, il design slanciato del montante, privo di elementi sporgenti, garantisce la massima libertà di movimento. La staffa di guida su tutto il perimetro assicura la massima praticità

Anche per quanto riguarda l’ergonomia del lavoro, Bomag ha imparato molto dai propri clienti, progressivamente coinvolti nel processo di innovazione. Uno dei risultati è la staffa di guida rotonda su tutto il perimetro, collocata in alto al di sopra del motore: tale staffa a 360° consente all’operatore di guidare la macchina in tutta sicurezza in ogni posizione come se utilizzasse un volante. Così è possibile effettuare frequenti cambi di direzione in modo abile e controllato, anche in spazi ristretti, ad esempio nei cunicoli per cavi.

Sono state ridotte al minimo le vibrazioni meccaniche: per quanto riguarda le vibrazioni al sistema mano-braccio, la macchina convince grazie a valori eccellenti, inferiori ai 2,5 m/s2, cosicché l’operatore può lavorare con la Bomag BR 95 fino a 8 ore, con conseguente semplificazione degli obblighi di documentazione. Grazie al baricentro assolutamente basso, la macchina è comoda da guidare e sempre in sicurezza.

L’usura è minima

La nuova piastra vibrante unidirezionale BR 95 è silenziosa, stabile e compatta come un vibrocostipatore.

Tutti i componenti importanti sono protetti al meglio da urti e sporcizia, il che riduce al minimo l’usura in condizioni di lavoro difficili. Una protezione laterale contribuisce a prolungare la durata del potente motore da 3,5 kW. Il filtro a ciclone aggiuntivo riduce notevolmente i costi di manutenzione: l’aria viene prefiltrata in modo che giungano meno particelle di polvere al filtro vero e proprio. Naturalmente la cinghia trapezoidale è completamente protetta da sporcizia e polvere. I gas di scarico vengono convogliati verso il basso e il tubo di scappamento è dotato di una lamiera di protezione termica, che costituisce un ulteriore punto a favore della sicurezza sul lavoro.

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Asphaltica: le proposte di Simex

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Asphaltica rappresenta oggi il principale salone nazionale per tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture, ed è organizzato dal SITEB – Strade Italiane e Bitumi, l’associazione che riunisce le imprese italiane del comparto e dal Gruppo Veronafiere.

Simex – che da trent’anni è il partner tecnologico di riferimento nel settore della manutenzione stradale – parteciperà all’evento esponendo alcune delle proprie soluzioni per il ripristino delle pavimentazioni stradali, per la realizzazione di trincee e per la compattazione, tra cui alcune interessanti novità.

 

Le novità in mostra

La prima è rappresentata dalla benna granulatore per asfalto CBA, pensata appositamente per la riduzione volumetrica a granulometrie certificabili delle lastre d’asfalto: una benna per escavatore che permette di recuperare il conglomerato bituminoso e, nel rispetto delle normative dettate dal DM 69 del 18 marzo 2018, trasformare il fresato d’asfalto ottenuto da rifiuto speciale in una risorsa, a beneficio della sostenibilità economica ed ambientale.

A rappresentanza di un’ampia offerta di attrezzature capace di rispondere alle molteplici esigenze applicative del comparto, Simex esporrà presso la propria area:

la fresatrice stradale autolivellante PL 1500 specifica per la scarifica del manto d’usura, una delle più grandi presenti sul mercato, equipaggiata con tutte le caratteristiche idrauliche che da sempre contraddistinguono la gamma PL;

il compattatore vibrante a ruota CT 2.8 per pale compatte e la piastra vibrante per escavatore PV 600 equipaggiata con rotazione, studiate appositamente per la compattazione e la stabilizzazione del fondo;

la stendiasfalto ST 200, per la stesa del conglomerato bituminoso o del materiale di risulta per la copertura di scavi e trincee.

Non ultime, due delle 16 attrezzature che compongono l’offerta Simex per la realizzazione di scavi a sezione predefinita e di micro e mini-trincee per la posa della fibra ottica. La RWE 15, che si distingue per la possibilità di essere montata sia su mini escavatori che pale compatte, e la ben nota Simex RW 500, escavatrice a ruota autolivellante.

Alla kermesse veronese Simex porterà un’ultima importante novità, le cui caratteristiche saranno svelate durante il primo giorno di fiera. Per scoprirla in anteprima l’appuntamento è ad Asphaltica, dal 24 al 26 novembre 2021, presso il padiglione 11 stand F3.

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Una MP 800 Simex in galleria

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Una fresatrice per profilatura Simex MP MP 800 è stata impiegata nella scarifica del calcestruzzo ammalorato all’interno delle gallerie che compongono il tratto autostradale dell’A1, direzione Firenze, all’altezza di Barberino del Mugello.

L’Italia è uno dei Paesi che vanta il numero più alto di gallerie stradali in Europa. Più di 4400 su tutto il territorio nazionale. Le gallerie sono infrastrutture che necessitano di una costante manutenzione per far fronte a problemi di varia natura quali fessurazioni, infiltrazioni e, in generale, ammaloramenti dei materiali costitutivi, che ne determinano un progressivo indebolimento strutturale. Gli agenti esterni, come acqua e anidride carbonica, innescano processi di corrosione che nel tempo possono creare seri problemi di fessurazione del calcestruzzo armato, rendendo inevitabili interventi di bonifica e ripristino. I progetti di messa in sicurezza della rete delle gallerie possono prevedere diversi livelli di intervento, a seconda delle necessità riscontrate: dalla sistemazione dei marciapiedi, all’adeguamento degli impianti, fino al risanamento dei piedritti e della calotta.

In tal senso, Simex offre attrezzature specifiche per la rimozione e la scarifica del calcestruzzo, su superfici verticali o inclinate, tramite la gamma di fresatrici per profilatura MP, che si compone di 3 diversi modelli con tamburi fresanti da 1000, 800 e 600 mm. Proprio quest’ultimo, l’MP 600, è di recentissimo inserimento in gamma.

MP 800: perfetta in galleria

Una fresatrice per profilatura Simex MP 800 è stata impiegata nell’asportazione degli strati ammalorati di calcestruzzo, all’interno delle gallerie che compongono il tratto autostradale dell’A1, direzione Firenze, all’altezza di Barberino del Mugello. La profondità e uniformità della scarifica sono state assicurate grazie alle ruote laterali, che hanno permesso di seguire il profilo della galleria dalla calotta e lungo i piedritti, fino a terra.

Nella galleria si era manifestato un ammaloramento diffuso del calcestruzzo del rivestimento, con presenza di fessure e nidi di ghiaia conseguenti alle numerose infiltrazioni di acqua. La rimozione delle porzioni danneggiate ha seguito una pianificazione logica a seconda del grado di danneggiamento del materiale. Nei punti più asciutti, dove il problema era legato al solo degrado del calcestruzzo, la scarifica è stata di pochi centimetri, fino a raggiungere i 5-6 cm nei punti in cui è stata riscontrata umidità ed evenienza d’acqua. Il successivo ripristino, infatti, tiene conto del tipo di danneggiamento pregresso: dopo la scarifica di superfici asciutte è sufficiente impiegare delle malte per ridare la giusta consistenza, mentre in presenza di infiltrazioni, dopo l’asportazione, è necessario installare anche delle membrane drenanti in modo tale che l’umidità e l’acqua in eccesso vengano convogliate in apposite canalette.

In strade ad alta percorrenza la rapidità di esecuzione dei lavori è fondamentale, specialmente in ambito montano, in quanto la deviazione temporanea della viabilità su percorsi alternativi, spesso tortuosi e non agevoli, crea non pochi disagi agli utenti della strada.

La fresatrice per profilatura MP 800 ha garantito una asportazione rapida a spessore predefinito, mantenendo la profondità di scarifica constante, grazie ai due motori idraulici a pistoni che generano 43,8 kN di potenza. Accoppiabile ad escavatori da 22 a 40 ton, nel cantiere di Barberino del Mugello la MP 800è stata montata su di un New Holland E215, al posto dell’avambraccio.

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Nuove soluzioni elettriche da Weber MT

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AL Consulting, distributore ufficiale dei prodotti Weber MT sul territorio italiano, mette a disposizione del mercato nazionale una nuova gamma di compattatori elettrici “5 in 1” che permette l’utilizzo della stessa batteria su ben cinque macchine completamente diverse tra loro: una piastra mono-direzionale, una piastra reversibile, un vibrocostipatore verticale, una piastra verticale e una piastra rullante.

Il 2022 targato Weber MT si apre in modo spettacolare. Lo specialista delle attrezzature per la compattazione introduce sul mercato una nuova gamma di macchine con alimentazione elettrica a batteria dotate di una tecnologia all’avanguardia. Distribuite sul mercato nazionale da AL Consulting, queste attrezzature rappresentano la soluzione ideale per tutti i cantieri interni e per lavorare nelle aree in cui sia richiesta la massima attenzione per il contenimento del rumore e delle emissioni inquinanti. E il pianeta ringrazia.

La risposta alle richieste del mercato

Alberto Lovo

Da quasi 70 anni l’adozione di tecnologie innovative e di massima qualità costruttiva sono i valori su cui si fonda l’attività di Weber MT. E partendo da questi presupposti”, afferma Alberto Lovo, Direttore Generale di AL Consulting, società che distribuisce i prodotti Weber MT sul territorio italiano, “stiamo introducendo i nuovi prodotti a batteria. Sono attrezzature perfette per rispondere a tutte le nuove esigenze del settore edile, sempre più attento agli azionamenti elettrici a emissioni zero, che si traducono in meno rumore, nessun inquinamento e nella possibilità di partecipare (e vincere) le gare d’appalto con le richieste più restrittive. E il tutto senza perdere nulla in termini di efficacia nella compattazione e nella maneggevolezza di lavoro”.

Le caratteristiche tecniche

Tutte le nuove attrezzature elettriche derivano dai precedenti modelli a motore termico e quindi assicurano la stessa potenza e i medesimi risultati delle piastre e dei pestelli tradizionali. Novità principale è, ovviamente, l’adozione del motore elettrico Honda GXE e la tecnologia delle batterie. Queste ultime – che al pari del motore elettrico brushless a corrente continua da 1,8 kW della serie GXE 2.0, sono state sviluppate da Honda – sono elementi agli ioni di litio con una capacità di 720 Wh.

Per semplificare il lavoro in cantiere e minimizzare i costi, la batteria presenta un design modulare che può essere utilizzato indifferentemente su tutti i nuovi prodotti Weber MT e il cambio non richiede alcun attrezzo. A seconda della macchina e delle sue condizioni operative, l’operatore potrà lavorare fino a 45 minuti con una singola carica. Per fare un esempio è il tempo sufficiente perché una CF 2 DC completi una compattazione di 470 mq di superficie.

E i tempi di ricarica? Tutto è estremamente veloce: grazie al caricatore rapido (sempre Made in Honda), ricaricare completamente una batteria richiede circa 1,5 ore; mentre una ricarica all’80% avviene in soli 60 minuti.

La nuova linea di attrezzature a batteria Weber MT”, riprende Alberto Lovo, “consente di lavorare in spazi interni, in trincee profonde o in tutti i cantieri a emissioni regolamentate. Questi nuovi modelli sono in linea con quello che possiamo definire lo spirito dei nostri tempi in termini di protezione dell’ambiente e del clima, in quanto non producono emissioni dirette di CO2 e sono estremamente silenziose. Si tratta di macchine particolarmente interessanti anche per il mercato del noleggio. Oltre ad avere requisiti minimi di manutenzione, sono eccezionalmente facili da utilizzare. Inoltre le attrezzature si avviano e arrestano con la semplice pressione di un pulsante, anche nelle basse temperature invernali”.

I punti chiave

In sintesi tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle attrezzature elettriche Weber MT.

► Zero emissioni

► Zero rumore

► Possibilità di lavorare al chiuso e in aree con limitazioni di emissioni

► Consumi ridotti

► Zero costi di manutenzione del motore

► Avviamento senza corda o chiave, basta un pulsante

► Motore, batteria e caricabatterie “Made in Honda”

► Basta acquistare 1 sola batteria per tutte le macchine

► Batteria piccola, compatta e leggera (6 kg)

La Gamma

Il costipatore a batteria SRE 590 DC, che è stato sviluppato partendo dal collaudato costipatore vibrante SRV 590, compresa la batteria ha un peso operativo di 68 kg e una potenza di 17,5 kN.

Due le piastre vibranti a marcia avanti: la CF 2 DC e la CFR 90 DC. Mentre la CF 2 DC ha un peso operativo di 87 kg, una larghezza di lavoro di 45 cm e una forza centrifuga di 15 kN, La CFR 90 DC ha una forza centrifuga di 14 kN, una larghezza di lavoro di 43 cm e un peso operativo di 96 kg.

Con la CR 2 DC, Weber MT offre una piastra reversibile con batteria che, compresa di batteria, ha un peso operativo di 143 kg, una larghezza di lavoro di 45 cm e una forza centrifuga di 20 kN.

La gamma a batteria è completata dalla piastra per lastre e masselli VPR 700 DC che presenta una larghezza di lavoro di 67 cm e un peso operativo di 183 kg. Come la gemella a benzina, questa macchina è ideale per compattare grandi lastre di cemento e pietra naturale.

Detto che Weber MT ha già annunciato un ulteriore ampliamento della nuova gamma a batteria, va sottolineato come il produttore non sia certo un neofita in questo campo, infatti da tre anni è presente sul mercato il vibrocostipatore verticale SRE 300 da 30 kg, piccolo, compatto e maneggevole, dotato di batteria Pellenc.

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Wacker Neuson: prima piastra vibrante elettrica

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Nel campo delle attrezzature edili, Wacker Neuson presenta una novità assoluta: la prima piastra vibrante reversibile a batteria con azionamento diretto sul mercato, che amplia ancora una volta la gamma di applicazioni delle piastre a batteria.

Il cambio della direzione di marcia viene modificato utilizzando la collaudata regolazione idraulica come già presente per i modelli convenzionali. La piastra vibrante APU3050e, con una larghezza di lavoro di 50 centimetri e una forza centrifuga di 30 kilonewton, si distingue per la sua buona manovrabilità ed è anche ideale per l’uso in trincee strette grazie all’altezza complessiva più bassa di tutte le piastre vibranti reversibili presenti sul mercato.

Una caratteristica particolare della piastra a batteria è la trasmissione diretta della potenza DireX sviluppata da Wacker Neuson, che garantisce tra l’altro una maggiore efficienza: la piastra vibrante funziona senza cinghie trapezoidali ed è quindi completamente esente da manutenzione. Inoltre, la trasmissione diretta della potenza garantisce una maggiore durata operativa.

Un teaser della piastra a batteria APU3050e è disponibile qui:

https://youtu.be/VCS7pqyeDzk

Si potrà provare la piastra allo stand FN.915  di Wacker Neuson al Bauma.

Un grande Gruppo

La gamma di prodotti offerti da Wacker Neuson comprende vibratori interni ed esterni per la compattazione del calcestruzzo e stagge vibranti per il trattamento delle superfici, vibrocostipatori, piastre vibranti e rulli per la costipazione del terreno, apparecchiature per demolizione e taglio, illuminazione, generatori, pompe e riscaldatori, oltre a escavatori, pale gommate, pale compatte, sollevatori telescopici, mini pale e dumper nel settore delle macchine edili compatte. Con società di distribuzione e assistenza in oltre 35 Paesi, 7 stabilimenti produttivi internazionali e numerosi partner per la distribuzione e l’assistenza, la presenza di Wacker Neuson è capillare. Inoltre, Wacker Neuson offre servizi rivolti alle molteplici esigenze dei clienti. Dietro il marchio c’è Wacker Neuson Group, un gruppo internazionale con circa 6.000 dipendenti e un fatturato di 1,87 miliardi di Euro nel 2021.

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Ecco la prima DD25 Electric di Volvo CE

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La Volvo DD25 Electric farà il suo debutto alla fiera Conexpo di quest’anno a Las Vegas (14-18 marzo). La più recente aggiunta alla gamma di macchine elettriche di Volvo CE, la DD25 Electric è la prima macchina elettrica prodotta  Volvo CE progettata specificamente per l’industria dell’asfalto.

Quest’ultima innovazione rappresenta un’importante pietra miliare nell’ambizione di Volvo CE di raggiungere l’azzeramento netto delle emissioni di gas serra della catena del valore entro il 2040, come convalidato dall’iniziativa Science Based Targets, e fa parte dell’obiettivo del Gruppo Volvo di avere almeno il 35% della sua gamma totale di veicoli completamente elettrici entro il 2030 .

Ray Gallant, Vice President Product Management and Productivity di Volvo CE North America, afferma: “In qualità di leader globale nelle soluzioni per l’edilizia, offrendo prodotti e servizi premium, non solo abbiamo la responsabilità di ridurre la nostra impronta di carbonio, ma ci impegniamo a guidare la strada e fornendo soluzioni reali per i nostri clienti che li aiuteranno a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Siamo orgogliosi di ampliare il nostro portafoglio di macchine elettriche ed estendere la nostra offerta al segmento stradale”.

La strada verso le emissioni zero

Il suo funzionamento a zero emissioni rende il DD25 Electric ideale per ambienti sensibili o urbani

La trasmissione elettrica del DD25 Electric si basa sulla stessa comprovata architettura e sui componenti dell’escavatore compatto ECR25 Electric e della pala gommata compatta L25 Electric di Volvo CE, le prime macchine elettriche disponibili per il mercato delle costruzioni, lanciate nel 2020, che si stanno rivelando un successo in una varietà di diverse applicazioni e mercati in tutto il mondo.

Il suo funzionamento a emissioni zero rende il DD25 Electric ideale per ambienti sensibili o urbani con rigide normative sulle emissioni e per le organizzazioni che cercano di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Zero emissioni dallo scarico significano anche un ambiente di lavoro più pulito e piacevole per operatori, squadre di cantiere e passanti. Se utilizzato insieme ad altre attrezzature elettriche, come gli escavatori compatti Volvo EC18 Electric, ECR18 Electric e ECR25 Electric, il più grande escavatore elettrico EC230 o le pale gommate compatte L25 Electric e L20 Electric , il DD25 Electric offre l’opportunità di risparmiare -emissioni sul posto di lavoro.

Previsto per funzionare per un intero turno con una singola carica a seconda del tipo di lavoro e dell’intensità del ciclo di lavoro, il DD25 Electric ha le stesse soluzioni di ricarica dei suoi predecessori ECR25 Electric e L25 Electric, consentendo ai clienti di scegliere la soluzione giusta a seconda sulle proprie esigenze operative. La macchina è dotata di un caricatore integrato integrato che consente la ricarica dallo 0 al 100% in sole tre ore, a seconda del livello di alimentazione CA. Con un caricabatterie rapido CC esterno opzionale, questo può essere ottenuto in poco più di un’ora e offre anche una pratica soluzione per ricaricare la macchina durante la pausa pranzo.

Ad alte prestazioni

Combinando la comprovata piattaforma Volvo Asphalt Compactor con l’alimentazione a batteria, il DD25 Electric offre 24 kW di potenza disponibile, il 30% in più rispetto al Volvo DD25B convenzionale. Il risultato è una macchina più reattiva in termini di velocità e vibrazioni, che si comporta meglio in pendenza, grazie alle dimensioni dei suoi componenti, e meglio ad altitudini elevate, se confrontata con una macchina diesel che perde potenza man mano che si sale di quota.

La visibilità a 360 gradi e la compattazione ad alta frequenza consentono agli operatori di ottenere rapidamente una superficie di finitura liscia dell’asfalto. La frequenza può essere regolata da 3500 vpm / 55 Hz a 4000 vpm / 67 Hz per soddisfare le diverse applicazioni.

E senza motore da riparare – e componenti elettrici, batterie e motori tutti esenti da manutenzione, anche i requisiti di manutenzione sono ridotti, facendo risparmiare tempo e denaro ai clienti.

Con l’introduzione di questa ultima macchina elettrica, Volvo CE continua a essere all’avanguardia con prodotti e soluzioni per aiutare i propri clienti a ridurre il costo totale di proprietà e l’impronta di carbonio, raggiungendo al tempo stesso i propri obiettivi di sostenibilità.

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CASE: nuovi joystick per i grader 836C e 856C

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CASE lancia delle nuove leve joystick per le motolivellatrici 836C e 856C. Il nuovo comando a joystick offre un migliore controllo del versoio, insieme a una serie di aggiornamenti dello sterzo che vanno ad aggiungersi alle già ottime funzionalità della motolivellatrice. I vantaggi includono:

sforzo ridotto ed elevata precisione grazie al nuovo comando joystick elettroidraulico.

maggiore produttività ed efficienza grazie al sistema Dual Power, al cambio automatico e alla modalità Creep (ultra-lenta).

miglior comfort e manovrabilità da parte dell’operatore grazie al controllo ottimizzato del versoio e alla console laterale riprogettata.

conformità allo standard europeo sulle emissioni Stage V grazie al sistema di post-trattamento dei gas di scarico Selective Catalytic Reduction (SCRoF).

maggiore sicurezza grazie a una telecamera posteriore che riduce la necessità per l’operatore di girarsi continuamente durante il lavoro.

Tutto sotto controllo con il joystick

Il comando a joystick elettroidraulico offre all’operatore un nuovo livello di controllo del versoio. I joystick elettroidraulici sono integrati nei braccioli multiregolabili su ciascun lato del sedile dell’operatore.

Ogni joystick è dotato di più interruttori a rullo e pulsanti, per controllare le funzioni idrauliche e di sterzata. La console laterale ridisegnata contiene ora degli interruttori aggiuntivi che consentono di regolare il sistema in base alle esigenze dell’operatore.

Il nuovo Joystick Steering consente all’operatore di sterzare la macchina utilizzando il joystick sul lato sinistro. Tutti i comandi dello sterzo sono disponibili tramite il joystick, compresi la rotazione delle ruote anteriori, lo spostamento dell’articolazione del telaio e l’impostazione dell’inclinazione delle ruote. Anche la nuova funzione RTC consente all’operatore di riportare tutti i comandi dello sterzo nella posizione centrata, premendo semplicemente il pulsante dedicato. Ciò consente all’operatore di controllare la macchina senza dover togliere le mani dalle leve del joystick, riducendo lo sforzo e aumentando la produttività.

Lo sterzo comfort, quando attivato, riduce il numero di giri del volante necessari per sterzare completa- mente la macchina. Ciò migliora la precisione del volante e rende più facile completare un’inversione a U intera, con una semplice piccola rotazione del volante.

Lo sterzo combinato riunisce i vari comandi dello sterzo in un’unica funzione di controllo. Una volta attivato, quando l’operatore gira le ruote sterzanti o sposta il joystick lo sterzo delle ruote anteriori, l’articolazione del telaio e l’inclinazione delle ruote lavorano insieme. Ciò offre all’operatore la possibilità di fare curve strette, senza dover pensare a quale comando di sterzata utilizzare individualmente.

Inoltre, con il TwinLift attivato, gli operatori hanno la possibilità di muovere entrambi i cilindri di solleva- mento utilizzando solo il joystick di destra. Il TwinLift facilita all’operatore la correzione della posizione del versoio, senza dover azionare entrambi i joystick. Questa funzione assiste anche l’operatore durante il livellamento di una pendenza più ampia, in quanto l’operatore può semplicemente sollevare il versoio con un joystick per riposizionare la macchina per la passata successiva.

Dual Power

Le motolivellatrici CASE Serie C sono alimentate dai più recenti motori diesel FPT a sei cilindri da 6,7 litri che utilizzano la tecnologia Hi-eSCR2. Sono dotati di un sistema di post-trattamento dei gas di scarico con catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) e riduzione catalitica selettiva (SCRoF) esenti da manutenzione per soddisfare lo standard europeo sulle emissioni Stage V. Questo sistema combinato contribuisce a creare un vano motore compatto che, durante il normale funzionamento, presenta temperature di scarico mediamente inferiori di 200°C rispetto a quelle di un filtro antiparticolato tradizionale.

I motori sono progettati specificatamente per le operazioni di livellamento, dove è richiesta una rapida risposta della coppia per mantenere elevati livelli di produttività. Un sistema Dual Power offre una maggiore potenza del motore dalla quarta alla sesta marcia. Nel caso dei modelli 836C e 836C AWD, il motore sviluppa 102 kW (138 CV) dalla prima alla terza marcia, passando a 156 CV dalla quarta alla sesta marcia. Per i più grandi 856C e 856C AWD, il motore sviluppa 173 CV dalla prima alla terza, salendo a 190 CV dalla quarta alla sesta marcia.

La potenza viene trasmessa attraverso una trasmissione powershift Ergopower con sei marce avanti e tre retromarce. Il cambio marcia automatico ottimizza le prestazioni della macchina, lasciando l’operatore libero di concentrarsi sul versoio e sul lavoro della lama. Un convertitore di coppia senza stallo e il bloccaggio del differenziale automatico al 100% assicurano la massima trazione in tutte le condizioni operative.

I modelli a trazione integrale sono inoltre dotati di una modalità Creep, che consente all’operatore di impostare la velocità della parte anteriore in maniera virtuale indipendentemente dal regime del motore. Ciò rende la livellatrice adatta per lavori di compattazione, riducendo il parco macchine complessivo necessario in cantiere, aumentando l’efficienza e abbassando i costi per il cliente. Entrambi i modelli 4WD e 6WD sono disponibili con pneumatici opzionali da 24″, ideali per terreni irregolari e quando è richiesto un minore effetto urto degli pneumatici.

Una tecnologia all’avanguardia

Il design del versoio CASE massimizza la controllabilità, con una ralla incapsulata montata sui rulli a basso attrito che fornisce una coppia di rotazione senza scosse. Questo design del versoio si traduce in meno punti di ingrassaggio, che riducono i tempi di manutenzione ed eliminano la necessità di sostituzione periodica degli inserti di usura, riducendo i costi per il cliente.

Un telaio ad “A” elimina virtualmente lo stress laterale nel posizionamento disassato e la sella centrale può essere regolata idraulicamente in cinque diverse posizioni. L’operatore può ruotare la lama di oltre 90° su ciascun lato, senza alcuna interferenza meccanica. Una lama a raggio infinitamente variabile riduce lo sforzo di trazione e migliora il rotolamento del materiale nelle operazioni di finitura.

Tutte le livellatrici CASE della serie C possono essere equipaggiate in fabbrica con una predisposizione per le soluzioni di controllo della lama più comunemente utilizzate. La motolivellatrice può essere consegnata al cliente in una configurazione plug-and-play, consentendo una rapida installazione di sistemi di controllo macchina 2D e 3D. Questi sistemi di controllo automatico della lama consentono anche all’operatore più inesperto di ottenere una maggiore produttività e una resa più costante.

Comfort in primo piano

Le macchine sono dotate di cabina ROPS/FOPS montata posteriormente, a profilo basso, con sedile riscaldato e a sospensione pneumatica, che offre i migliori livelli di comfort e visibilità per l’operatore, mantenendo bassa l’altezza complessiva della macchina, per evitare problemi di trasporto. L’ampio vetro colorato offre un’eccellente visuale intorno alla macchina e una visuale completa sul versoio per l’operatore seduto. Una telecamera posteriore offre una maggiore sicurezza durante la retromarcia, riducendo la necessità per l’operatore di voltarsi continuamente durante il lavoro.

I servizi post vendita? Sono connessi

Per incrementare ulteriormente la produttività, la redditività e l’operatività dei nuovi modelli 836C e 856C, CASE ha messo a disposizione una gamma di servizi post-vendita connessi e non connessi, CASE Service Solutions, che supportano le esperienze dei clienti con le apparecchiature CASE.

Lo strumento completo di gestione della flotta CASE SiteWatchTM consente la geolocalizzazione e la sicurezza della flotta utilizzando geo-recinzioni e avvisi di utilizzo non autorizzato e reportistica flessibile. Ciò include indicatori di prestazioni chiave (KPI) come il consumo di carburante, il tasso di utilizzo, le ore di funzionamento della macchina e il tempo di inattività, in modo che la produttività e la redditività possano essere monitorate e ottimizzate. I dati sono facilmente accessibili tramite un portale.

CASE SiteConnect migliora i dati di telemetria utilizzati dal team Uptime Center di CASE per fornire ai concessionari avvisi relativi alle prestazioni della macchina. È possibile agire rapidamente per ridurre al minimo i tempi di inattività, poiché i concessionari accedono in remoto ai dati della macchina e intraprendono azioni correttive più in fretta. Ciò consente ai concessionari di essere proattivi nella gestione delle macchine dei clienti, aumentando i tempi di attività. Sia SiteWatch che SiteConnect sono disponibili come opzioni sui nuovi modelli rivisti.

I clienti beneficiano di una maggiore tranquillità con CASE Care, CASE Protect e CASE Fluid Analysis. CASE Care è un programma di manutenzione programmata standard, con parti e lubrificanti originali. Il programma può contare sul supporto, sulla logistica e sull’esperienza tecnica dell’ampia rete di concessionari CASE. CASE Protect è un programma di garanzia estesa e CASE Fluid Analysis mira a prevenire guasti gravi, ottimizzando l’affidabilità delle risorse e prolungando la durata operativa.

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Le nuove finitrici compatte di Cat

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Caterpillar Inc.  aggiungerà una nuova linea compatta di finitrici alla famiglia di prodotti per pavimentazione. L’offerta comprende le finitrici per asfalto Cat AP400, AP455 Mobil-trac (esposta a Conexpo 2023), AP455 Steel Track, AP500, AP555 Mobil-trac™ e AP555 Steel Track, nonché le barre di compattazione del banco SE47 VT e SE50 VT.

Le dimensioni compatte e l’ingombro ridotto si combinano con un’eccezionale manovrabilità per una maggiore opportunità di pavimentazione in aree ristrette e applicazioni di tipo urbano. Inoltre con questa macchine viene garantita un’eccezionale velocità di trasporto da un cantiere all’altro, essenziale per raggiungere gli obiettivi di produzione giornalieri e avere la possibilità di trasportare su diversi tipi di rimorchi. Con una lunghezza inferiore a 5,6 m e una larghezza di 2,55 m, queste macchine di dimensioni comprese tra 14 e 16 tonnellate possono essere trasportate senza permessi speciali. Inoltre, l’angolo di caricamento frontale di 17º e l’elevato spazio del paraurti semplificano il carico senza la necessità di materiali di bloccaggio aggiuntivi.

Velocità e trazione sono garantite dal design del sottocarro Cat Mobil-trac utilizzato sui modelli AP455 e AP555. La garanzia di quattro anni aiuta a garantire alle imprese la durata dei componenti.  L’esclusivo sistema a quattro carrelli con accumulatori autotensionanti e blocchi guida centrali aiuta a prevenire lo slittamento e ridurre l’usura, mentre le ruote dei carrelli oscillanti consentono transizioni fluide nelle applicazioni di fresatura e riempimento.

Flusso regolare del materiale

Il flusso regolare dei materiali è un componente fondamentale che aiuta le imprese a  raggiungere gli obiettivi di qualità e produzione. Questi nuovi modelli combinano un’altezza di ingresso del carrello ridotta con coclee più piccole da 355 mm di diametro che spostano in modo efficiente il materiale attraverso la camera della coclea sia a larghezze di pavimentazione strette che larghe. Un’altra caratteristica è la possibilità di controllare ogni sensore di alimentazione del materiale semplicemente passando al manuale e utilizzando la ghiera di controllo proporzionale per il sistema di alimentazione.

Che si tratti di applicazioni rurali rettilinee o di tortuose aree urbane, le finitrici  Cat utilizzano funzioni simili in tutta la linea di prodotti che consentono al personale un utilizzo estremamente semplice e intuitivo.  Queste nuove macchine hanno strutture di menu semplificate che forniscono l’attivazione single-touch delle funzioni principali.

Potenza efficiente

Le finitrici Cat sono dotate di un’esclusiva funzione eco-mode che si combina con il controllo automatico della velocità per ridurre il consumo di carburante. Nella maggior parte delle condizioni, il motore può funzionare a un regime inferiore e fornire comunque la potenza necessaria per soddisfare i requisiti prestazionali. Se necessario, il motore si adatta automaticamente a un regime più elevato se vengono soddisfatte determinate condizioni di carico.

Le finitrici AP400 e AP455 sono dotate di un motore Cat C3.6, mentre AP500 e AP555 utilizzano il motore Cat C4.4. I motori sono disponibili in configurazioni che soddisfano gli standard sulle emissioni U.S. EPA Tier 4 Final, EU Stage V e UN ECE R96 Stage IIIA, equivalenti agli standard sulle emissioni U.S. EPA Tier 3 e EU Stage IIIA.

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A Samoter le tecnologie sostenibili di Wirtgen

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La fresa a freddo compatta ed efficiente W 200 Fi è disponibile con il sistema di documentazione digitale Wirtgen Performance Tracker e con il sistema di assistenza Mill Assist.

Con 11 modelli in mostra di Wirtgen, Vögele, Hamm e Kleemann Wirtgen Group presenterà al Samoter (Verona, 3-7 Maggio 2023) alcuni esempi del suo vasto assortimento di prodotti per la cantieristica stradale. Le soluzioni andranno dalle frese a freddo al riciclaggio a freddo, dalla stesa alla compattazione dell’asfalto, per finire con il trattamento della roccia naturale e dei materiali riciclabili. Al centro dell’attenzione, oltre alle macchine, ci saranno soprattutto i relativi sistemi di assistenza e documentazione digitale.

La strada del futuro? E’ sostenibile

Le riciclatrici a freddo della serie CR vengono impiegate per il riciclaggio economico dei piani viabili. Un esperto di Wirtgen illustrerà il principio di funzionamento nel corso di un intervento presso la fiera.

La moderna costruzione stradale, in futuro, sarà possibile solo con soluzioni sostenibili ed efficienti, che soddisfino i requisiti sempre più severi in fatto di protezione ambientale e sicurezza per le persone e la natura. Pertanto, Wirtgen Group supporta i propri clienti non solo con soluzioni innovative per le singole macchine e con tecnologie di propulsione “verdi”. Con i suoi sistemi di produzione, il gruppo di imprese offre sempre più spesso delle soluzioni complete, delle quali i clienti hanno bisogno per realizzare in modo economico e sostenibile i loro progetti di costruzione (stradale). Di queste, oltre alle macchine o alle combinazioni di macchine dimensionate in modo adeguato, fanno parte anche i procedimenti applicativi ottimali. A questi si aggiungono i sistemi di automazione, assistenza o telematici (digitali) adatti, per supportare i processi e i sistemi di documentazione, e le opzioni di equipaggiamento adeguate agli interventi.

Cosa vedremo in fiera 

Delle tecnologie più innovative esposte allo stand del Wirtgen Group (padiglione 11, stand C1-D2) fanno parte tra l’altro il Wirtgen Performance Tracker (WPT), visibile nella fresa compatta W 100 Fi e nella fresa grande W 200 Fi Wirtgen. Con questo sistema è possibile documentare esattamente i servizi di fresatura e inviare il relativo rapporto generato automaticamente via e-mail al gestore della macchina. Così facendo si riducono i tempi e le spese per l’evasione dell’ordine.

Oltre alle finitrici stradali ad alta potenza delle classi da Mini a Universal, Vögele presenterà le sue soluzioni digitali per la documentazione del cantiere.

Smart warehouse management system using augmented reality technology to identify package picking and delivery . Future concept of supply chain and logistic business .

Pertanto, la finitrice gommata SUPER 1803-3i sarà dotata di WITOS Paving Docu e del sistema di rilevamento della temperatura senza contatto RoadScan per il controllo capillare della temperatura. Grazie alla combinazione dei due prodotti, è possibile documentare e valutare digitalmente tutti i dati rilevanti per la stesa – comodamente anche da smartphone.

Hamm, oltre al rullo tandem elettrico a batteria HD 12e OT, presenterà anche le macchine delle nuove serie HX e HC. A Verona, il rullo tandem con ralla sterzante HX90 VS-OS e il rullo compattatore per il movimento terra HC 130i saranno equipaggiati con Smart Doc per la misurazione capillare e la documentazione della compattazione nei lavori di asfaltatura e movimento terra.

Il modello HX90 VS-OS verrà inoltre esposto con Smart Compact, il nuovo assistente digitale per la compattazione. Smart Compact contribuisce in modo decisivo alla qualità della compattazione e alla protezione delle macchine e delle risorse, aiutando attivamente il conducente nella scelta dell’energia compattante più adeguata.

Il concetto di comando digitale SPECTIVE di Kleemann ha ottimizzato le possibilità di controllo degli impianti di frantumazione, ad esempio del MC 110i, guardando al futuro. Grazie all’estensione con SPECTIVE CONNECT permette inoltre la visualizzazione di tutte le principali informazioni sul processo e dei rapporti sullo smartphone, senza che l’operatore debba abbandonare la macchina di alimentazione.

Le relazioni tecniche degli esperti di Wirtgen Macchine completeranno la presenza fieristica

Inoltre, gli esperti del Wirtgen Group terranno alcuni Workshop durante la fiera riguardo temi legati alla sostenibilità nella costruzione stradale. Davide Michele D’Onza, uno degli Area Manager di Wirtgen Macchine, fornirà ad esempio un’introduzione sulle tecnologie di riciclaggio a freddo della serie CR di Wirtgen.

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Trimble presenta la piattaforma Roadworks

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Trimble (NASDAQ: TRMB) ha annunciato la disponibilità della piattaforma Trimble® Roadworks per il controllo della pavimentazione per frese, che estende le funzionalità del sistema di controllo della pavimentazione 3D Trimble di nuova generazione. Trimble Roadworks per frese opera su sistema operativo Android™ e consente agli operatori di controllare con precisione la profondità di taglio delle frese in base al progetto.

Questo sistema intuitivo consente agli operatori di soddisfare le specifiche più esigenti nei progetti di particolare complessità, riducendo al minimo i tagli in eccesso e creando superfici più regolari nella pavimentazione di piste aeroportuali, autostrade, autodromi e altre strutture che richiedono una scorrevolezza ottimale. L’operatore della macchina può visualizzare il progetto 3D e le aree che si trovano al di sopra o al di sotto della quota ideale, , confrontando grazie al progetto digitale la posizione e la pendenza effettiva del rullo. La piattaforma guida automaticamente il rullo fresante per tagliare alla profondità e alla pendenza ideale, senza necessità di linee di riferimento o regolazioni manuali.

I vantaggi di Roadworks

I progetti di pavimentazione più complessi, come le piste aeroportuali e le autostrade ad elevata percorrenza, sono caratterizzati da specifiche tra le più rigorose del settore edile”, ha dichiarato Kevin Garcia, direttore generale di Civil Specialty Solutions di Trimble. “Trimble Roadworks per la fresatura elimina sia le ipotesi che le ri-lavorazioni successive, consentendo agli operatori di lavorare con precisione alla quota del progetto 3D. I vantaggi si estendono all’intero processo di pavimentazione perché riducono il lavoro svolto dalle finitrici e diminuiscono l’utilizzo dell’asfalto, aumentando la scorrevolezza complessiva della superficie”.

Il software per la fresatura presenta la stessa interfaccia utente delle applicazioni Trimble Roadworks esistenti, con una grafica intuitiva, interazioni e gesti naturali e funzioni semplici da apprendere, che riducono i tempi di formazione degli operatori. Il sistema è compatibile con il software Trimble WorksManager, che gestisce il trasferimento dei dati e monitora le apparecchiature presenti nei diversi cantieri, e con il software Trimble Business Center, che consente di creare piani di fresatura 3D e di generare rapporti completi sulla qualità e sulla produzione.

Trimble Roadworks per frese è ora disponibile per i clienti di tutto il mondo attraverso il canale dei distributori Sitech.

Trimble è impegnata nello sviluppo di tecnologie, software e servizi che promuovono la trasformazione digitale dell’edilizia grazie a soluzioni che interessano l’insieme dei settori dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni (architecture, engineering and construction, AEC). L’innovativo approccio di Trimble, che sostiene i team lungo tutto il ciclo di vita dell’edilizia, migliora la coordinazione e la collaborazione tra tutte le parti interessate, i team, le fasi ed i processi. La strategia Connected Construction (edilizia connessa) di Trimble offre agli utenti il controllo delle proprie operazioni tramite le migliori soluzioni del settore e un ambiente dati comune. Automatizzando il lavoro e trasformando i flussi di lavoro, Trimble offre ai professionisti edili la possibilità di migliorare la produttività, la qualità, la trasparenza, la sicurezza e la sostenibilità, affinché possano portare a termine i progetti con sicurezza.

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MP 1000HD, macchina speciale in galleria

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MP 1000HD: una fresa speciale per incrementare la produttività delle manutenzioni in galleria

Come asportare in maniera controllata il conglomerato cementizio in galleria con fresatrice per profilatura di Simex, modello MP 1000HD.

All’aumentare delle richieste di intervento per manutenzione, bonifica e ripristino in volta di galleria, Simex ha potenziato la sua gamma di fresatrici per profilatura MP con un modello speciale, pensando a macchine operatrici specifiche per il tunneling, di elevata potenza idraulica, con profondità di intervento maggiorate per velocizzare i tempi di ripristino e abbattere i costi di cantiere.

Italia: un record per le gallerie stradali

L’Italia è uno dei Paesi che vanta il numero più alto di gallerie stradali in Europa. Più di 4400 su tutto il territorio nazionale. Le gallerie sono infrastrutture che necessitano di una costante manutenzione per far fronte a problemi di varia natura quali fessurazioni, infiltrazioni e, in generale, ammaloramenti dei materiali costitutivi, che ne determinano un progressivo indebolimento strutturale. Gli agenti esterni, come acqua e anidride carbonica, innescano processi di corrosione che nel tempo possono creare seri problemi di fessurazione del calcestruzzo armato, rendendo inevitabili interventi di bonifica e ripristino. I progetti di messa in sicurezza della rete delle gallerie possono prevedere diversi livelli di intervento, a seconda delle necessità riscontrate: dalla sistemazione dei marciapiedi, all’adeguamento degli impianti, fino al risanamento dei piedritti e della calotta.

Ad oggi Simex offre attrezzature specifiche per la rimozione e la scarifica del calcestruzzo, su superfici verticali o inclinate, tramite la gamma di fresatrici per profilatura MP, che si compone di 4 diversi modelli, con tamburi fresanti da 1000, 800, 600 e 500 mm. Visto l’aumento delle richieste dal mercato delle manutenzioni in galleria, Simex ha lavorato negli ultimi mesi a un modello speciale, realizzato per macchine operatrici di grossa taglia con caratteristiche specifiche. Stiamo parlando della MP 1000HD, dove la sigla HD sta per “heavy duty”, ad indicare lavori gravosi e impegnativi.

MP 1000HD: nome d’arte Jocker

La fresatrice MP 1000HD nasce per un progetto specifico di asportazione di superfici ammalorate in galleria per conto di Amplia Infrastructures, già Pavimental, controllata di Autostrade per l’Italia, azienda specializzata nella costruzione e manutenzione di opere civili autostradali e impiantistiche.

Pensata per escavatori da 35 a 60 ton customizzati per il tunneling, la versione HD si differenzia dal modello MP di medesima larghezza per diverse caratteristiche operative:

  • Motori a pistoni in presa diretta con il tamburo che sprigionano una potenza idraulica di 200 kW e una forza al dente di 65 kN
  • Regolazione idraulica della profondità fino a 150 mm tramite ruote laterali
  • Regolazione indipendente della profondità della ruota destra e sinistra per poter realizzare agevolmente passate affiancate
  • Dispositivo idraulico di allineamento parete
  • Rotazione idraulica 360°
  • Kit nebulizzatori per abbattimento polveri potenziato

L’MP 1000HD è un’attrezzatura speciale, con un peso operativo di oltre 4000 Kg, che necessita di un escavatore dedicato, con elevata capacità di idraulica, per poter performare anche in calotta.

Per il cantiere commissionato da Amplia Infrastructures la macchina operatrice a comando remoto è stata realizzata da Laurini Officine Meccaniche di Busseto (PR) con il nome di “Jocker” e si distingue per un innovativo braccio telescopico che permette di fresare in un’unica passata tutto il profilo della galleria per 240° di ampiezza, compiendo la passata successiva nella direzione opposta, avanzando solo con i cingoli, senza interruzioni del lavoro in calotta per riposizionare la motrice.

La fresatrice per profilatura Simex MP 1000HD viene impiegata in interventi di risanamento strutturale e corticale della calotta e dei piedritti di svariate galleria che corrono lungo l’Autostrada A1. La profondità e uniformità della scarifica sono assicurate idraulicamente grazie alle ruote laterali a gestione indipendente, e dall’attacco inclinabile ad ammortizzazione idraulica – entrambe controllate da remoto dall’operatore – che permettono di seguire il profilo della galleria da terra, lungo i piedritti, fino alla calotta, con discesa controllata dall’altra parte.

La pianificazione del lavoro

Nelle gallerie si è manifestato un ammaloramento diffuso del calcestruzzo del rivestimento, con presenza di fessure e nidi di ghiaia conseguenti alle numerose infiltrazioni di acqua. La rimozione delle porzioni danneggiate segue una pianificazione logica a seconda del grado di danneggiamento del materiale. Nei punti più asciutti, dove il problema è legato al solo degrado del calcestruzzo, la scarifica è di 5 cm, fino a raggiungere i 10 cm nei punti in cui è stata riscontrata umidità ed evenienza d’acqua. Il successivo ripristino, infatti, tiene conto del tipo di danneggiamento pregresso: dopo la scarifica di superfici asciutte è sufficiente impiegare delle malte per ridare la giusta consistenza, mentre in presenza di infiltrazioni, dopo l’asportazione, è necessario installare anche delle membrane drenanti in modo tale che l’umidità e l’acqua in eccesso vengano convogliate in apposite canalette.

I vantaggi della MP 1000HD

L’elevata robustezza strutturale della fresatrice per tunneling MP 1000HD rappresenta una linea di demarcazione netta rispetto ai metodi di scarifica tradizionali, offrendo marcati vantaggi sul piano logistico, della sicurezza e dei costi vivi di cantiere. MP 1000HD garantisce un’asportazione rapida a spessore predefinito, mantenendo la profondità di fresatura constante, senza interruzioni di lavoro per riposizionare l’escavatore e senza perdita di potenza quando l’attrezzatura si trova completamente perpendicolare al piano stradale, anche grazie ai due motori idraulici a pistoni che generano 200 kW di potenza idraulica e una forza al dente di 65 kN. Inoltre, realizzare passate affiancate non è mai stato così semplice e intuitivo, grazie alla gestione idraulica indipendente della profondità sui lati destro e sinistro. La prima ruota si adagia nella traccia già fresata a profondità “0”, mentre l’altra ruota sarà impostata alla profondità di lavoro desiderata.

Le prestazioni maggiorate della fresatrice per tunneling MP 1000HD raccontano di un’attrezzatura del tutto nuova sul mercato, con un’operatività snellita e un abbattimento dei tempi di consegna dei lavori, che in ambito infrastrutturale determinano le marginalità di tutto l’indotto. In strade ad alta percorrenza la rapidità di esecuzione dei lavori è fondamentale, specialmente in ambito montano, in quanto la deviazione temporanea della viabilità su percorsi alternativi, spesso tortuosi e non agevoli, crea non pochi disagi agli utenti della strada. Concludere prima le attività di scarifica non consente solo di evitare multe e penali ma anticipa anche le operazioni successive quali il ripristino con malte, la posa delle centine, delle membrane drenanti o di cavi e condutture.

I DATI TECNICI della MP 1000HD

• Peso consigliato escavatore ton 35-60
• Larghezza di fresatura mm 1000
• Profondità di lavoro max mm 150
• Forza al dente kN 65
• Potenza idraulica kW 200
• Motori idraulici n° 2
• Peso operativo kg 4000
• Portata olio richiesta l/min 360-450
• Massima pressione olio BAR 350

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Rulli tandem: ecco le novità di JCB

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JCB ha aggiunto i rulli vibranti tandem CT380-130 e CT430-140 alla sua gamma di machine per la compattazione, completando la linea di modelli fino a 5 tonnellate.

Progettate principalmente per il settore del noleggio, i due nuovi rulli tandem JCB CT380-130 e CT430-140 si collocano al di sopra degli attuali CT160-80/100 e CT260-100/120. Il primo numero rappresenta la categoria di peso in cui si colloca la macchina, il mercato delle 3,8 tonnellate nel caso della CT380-130, mentre il secondo numero indica la larghezza del tamburo in cm.

Le caratteristiche principali

  • Motori diesel EU Stage V con DOC e DPF
  • Tamburo spostato su ciascun lato per un accesso completo al sito di compattazione
  • La trasmissione idrostatica a doppio tamburo garantisce un’eccellente pendenza superabile
  • Il telaio a V garantisce la massima visibilità dell’area di lavoro
  • Sedile comfort scorrevole con interruttore di sicurezza e monitoraggio della cintura di sicurezza

Entrambi i rulli tandem sono alimentati dal più recente motore diesel JCB by Kohler conforme EU Stage V, che fornisce 36,5 kW (49,6 CV). Il motore Stage V è dotato di un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) e di un filtro antiparticolato diesel (DPF). Il motore è facilmente accessibile grazie al tettuccio inclinabile in avanti che consente l’accesso da terra a tutti i punti di rifornimento e di manutenzione. Sarà disponibile anche una variante EPA Tier 4 senza DPF.

In linea con il CT160 e il CT260, i nuovi modelli tandem sono progettati per facilità d’uso, manutenzione ridotta e per offrire una soluzione di compattazione semplice e robusta. Il CT380-130 ha un peso operativo di 4,1 tonnellate, generando un carico lineare operativo di 15,8 kg/cm.

Con una forza centrifuga di 41-59 kN, la macchina ha una frequenza di vibrazione di 50-60 Hz e un’ampiezza di 0,50 mm.

I tamburi possono essere sfalsati su entrambi i lati fino a 80 mm e il rullo ha una pendenza superabile del 30% con funzionamento a vibrazione, o del 40% quando non è compattato.

Il modello più grande CT430-140 pesa 4,5 tonnellate e offre un carico lineare di 16,4 kg/cm. Con la stessa frequenza di 50-60 Hz e un’ampiezza di 0,50 mm, la macchina più pesante eroga una forza centrifuga di 44-63 kN. Il rullo ha la stessa capacità di spostamento del tamburo e la stessa pendenza superabile del suo compagno di scuderia più piccolo. Entrambi i modelli hanno una velocità massima di lavoro di 10 km/h.

Facile accesso e monitoraggio telematico

I rulli tandem sono dotati di un sistema di trasmissione idrostatica a doppio tamburo, insieme alla trasmissione idrostatica su entrambi i sistemi di vibrazione del tamburo. Le macchine possono essere utilizzate con vibrazione a tamburo singolo (anteriore o posteriore) o doppio, consentendo all’operatore di compattare un’ampia gamma di materiali e superfici.

Lo spostamento manuale dei tamburi garantisce che cordoli e strutture in ferro possano essere seguiti senza rischio di danni. Un controllo automatico delle vibrazioni (AVC) evita la compattazione eccessiva alle estremità dello strato.

Su entrambi i lati della macchina sono presenti gradini che consentono un facile accesso al sedile dell’operatore, di tipo scorrevole con braccioli, un interruttore di sicurezza sul sedile e un sistema di monitoraggio della cintura di sicurezza. Un cruscotto compatto in metallo offre una visione chiara dei dati operativi e dello stato di funzionamento della macchina; sono presenti luci di lavoro nella parte anteriore e posteriore della macchina per la massima visibilità in condizioni di scarsa illuminazione.

Il sistema di monitoraggio telematico LiveLink di JCB è di serie e fornisce informazioni sulla posizione della macchina e sullo stato di funzionamento, e consente ai clienti di pianificare in modo efficace assistenza e manutenzione. I requisiti di assistenza e manutenzione sono stati ridotti al minimo con un vibratore e un giunto di articolazione esenti da manutenzione.Come opzione è disponibile un pacchetto PRO che fornisce raschiatori a tamburo pieghevoli caricati a molla, una doppia leva di guida, un allarme di retromarcia a rumore bianco, luci di lavoro aggiuntive sul telaio ROPS e un sensore di temperatura dell’asfalto. Le macchine possono inoltre essere personalizzate con l’aggiunta di dispositivi tagliabordi laterali destro o sinistro, kit illuminazione stradale, immobilizzatore e faro verde.

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CASE : ecco i nuovi grader Serie D

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CASE Construction Equipment sta consolidando il successo della sua tradizione di grader, con l’introduzione della nuova serie D: 836D e 856D. Vantando molti dei vantaggi per l’operatore in termini di comfort e produttività introdotti con le precedenti macchine della Serie C, i modelli della Serie D portano la cabina dell’operatore a un nuovo livello di comfort, grazie ai controlli precisi e intuitivi del versoio, a potenti motori Dual Power e a una gamma completa di soluzioni post-vendita.

Comfort in primo piano

I grader della Serie D sono dotati di una cabina ROPS/FOPS a basso profilo, che offre una visibilità imbattibile. L’altezza complessiva ridotta facilita il trasporto da un cantiere all’altro. I vetri oscurati a tutta larghezza e la visuale dominante sulla parte anteriore del telaio e sul versoio assicurano un controllo ottimale, qualunque sia l’attività da svolgere.

È presente un nuovo display touchscreen, per avere a portata tutte le informazioni sulla macchina e sulla manutenzione e allo stesso tempo la visuale della telecamera posteriore. Questo schermo personalizzabile si trova sopra una console anteriore ridisegnata. Una seconda console sul lato destro della cabina incorpora la chiave di accensione, il nuovo acceleratore manuale elettronico, un portabicchieri e le porte di ricarica USB. Sul lato sinistro della cabina è presente un ampio vano portaoggetti, dotato di una cinghia in gomma e di una rete.

Il nuovo grader è disponibile sia con comandi elettroidraulici a joystick che con leve meccaniche, il che significa che il conducente ha la possibilità di scegliere in base alle proprie preferenze. Entrambe le macchine sono dotate di serie di sedile riscaldato e sospeso ad aria. Il sistema elettroidraulico utilizza joystick a tre assi ad alta precisione, integrati in braccioli multi-regolabili per il massimo comfort operativo. I joystick sono dotati di interruttori e pulsanti a rullo multipli, per con- trollare le varie funzioni della macchina.

Questi joystick forniscono inoltre un controllo accurato di tutte le operazioni del versoio, delle opzioni di sterzo comfort e del controllo TwinLift, che consente all’operatore di controllare entrambi i cilindri di sollevamento da un unico joystick.

Prestazioni Dual Power 

I CASE Serie D offrono una doppia curva di potenza, con commutazione automatica al raggiungimento di rapporti di trasmissione più elevati. Questo garantisce la massima potenza disponibile all’aumentare della velocità di avanzamento, incrementando la produttività.

Compatibile con HVO e altri carburanti sintetici XTL, il motore diesel da 6,7 litri è dotato di un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) esente da manutenzione e di un sistema di post-trattamento dei gas di scarico con riduzione catalitica selettiva (SCRoF). La trasmissione Ergopower garantisce automaticamente un passaggio fluido da una marcia all’altra, mentre i modelli a trazione integrale dispongono di una modalità “creep” per i lavori di compattazione, riducendo la necessità di ulteriori macchine in cantiere. Sia i modelli a due che a quattro ruote motrici sono disponibili con pneumatici opzionali da 24″, ideali per le condizioni di terreno irregolare.

Il controllo del versoio

I grader della Serie D possono adattarsi a qualsiasi applicazione grazie alla possibilità di scegliere tra diverse larghezze di versoio, aggiungere prolungamenti del versoio, una frizione di sovraccarico, un ripper a cinque denti, contrappesi aggiuntivi e luci di lavoro a LED. Il telaio a forma di A e la sella centrale garantiscono la massima stabilità e versatilità per il bordo di taglio.

Il design del versoio CASE, su una ralla incapsulata montata su rulli, evita qualsiasi gioco e riduce l’usura, supportando al contempo una coppia meccanica elevata per il massimo controllo. Con un minor numero di punti di ingrassaggio, la manutenzione si riduce, aumentando i tempi di attività e garantendo una maggiore redditività per il cliente. I grader della Serie D sono predisposte per l’installazione semplice di una vasta gamma dei più diffusi sistemi di controllo macchina plug-and-play, per incrementare ulteriormente la produttività.

I servizi CASE

Una gamma di soluzioni post-vendita, connesse e non, garantisce il funzionamento della macchina senza costi di manutenzione e tempi di fermo imprevisti.

I grader vengono forniti con un abbonamento a CASE SiteWatch, uno strumento di tracciamento e gestione della flotta che consente ai clienti di monitorare a distanza i macchinari in uso. I gestori delle flotte possono utilizzare il geofencing per aumentare la sicurezza e monitorare l’uso non autorizzato delle macchine. Con CASE SiteConnect, questo trasferimento telematico viene potenziato, avvisando direttamente i concessionari delle prestazioni e delle condizioni operative delle macchine, consentendo una manutenzione proattiva, riparazioni più rapide e un’assistenza preventiva.

I nuovi Grader della serie D beneficiano di CASE Care, un programma di manutenzione programmata con ricambi e lubrificanti originali che consente di avere la certezza del costo totale della manutenzione senza sorprese nascoste.

Inoltre, esiste una gamma di servizi come l’estensione di garanzia CASE Protect e il CASE Fluid Analysis per proteggere le macchine CASE Construction e assicurarne l’operatività con estensioni di garanzia e altri programmi di prevenzione volti a evitare costi operativi imprevisti e a ottimizzare la redditività.

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